Quale profumo proporvi per Halloween? Pensavo alla serie dark di Serge Lutens: Datura Noir, un fiore raccontato nel suo lato scuro, Serge Noir il più pregiato franchincenso che brucia lentamente nell’incensiere, o persino Vitriol d’Oillet (lett. Garofano al Vetriolo) creato a ricordare lo sdoppiamento tra Dr Jekyll e Mr Hyde. O magari una Dark Rose, dei Czeck & Speake, una rosa resa scura da un tocco di Oud. Poi invece questo ottobre così solare mi ha portato a scegliere tutt’altro.
Un profumo impalpabile come il velluto, etereo ma civettuolo, dai colori pastello ma pieno di vita. Qualcuno di voi ricorda il fantasma Eugenio dei fumetti di Geppo? Era un fantasma suo malgrado, così preso dai problemi del quotidiano (bollette, reumatismi, tubi rotti in cucina etc), così umano che erano soltanto i pestiferi nipoti coi loro scherzacci a ricordargli d’essere uno spettro.
Ecco Heliothrope di Etro è un fantasmino, etereo, impalpabile appunto… solo che come Eugenio, se ne scorda spesso. Dall’eliotropo passo ai suoi sentori di solare mandorla, di fiori sfacciati, e mi scordo quel suo carattere polveroso ed immateriale. Poi dimentico persino di averlo indossato e quando improvviso un whiffo coglie le narici impreparate un brivido mi percorre dietro la schiena, wuff.. è solo lui, il mio caro fantasmino buono!